www.ilmioverde.it

“L'erba del vicino è sempre più verde... ...forse."

Peperoncini

Peperoncino

“…di bell’aspetto, facile da coltivare, piacevolmente colorata, dal gusto unico e inconfondibile, la piccantezza va dall’essere appena percettibile fino a togliere il fiato…”

Con il termine generico Peperoncino si indicano alcune specie di Capsicum appartenenti alla famiglia delle Solanaceae.

Descrizione

Le specie sono, principalmente, il Capsicum annuum, il Capsicum chinense, il Capsicum baccatum, il Capsicum frutescens e il Capsicum pubescens
Le cultivar sono numerosissime e vengono classificate, oltre che per la specie di appartenenza, anche in base alla concentrazione dei capsaicinoidi, in particolare la capsaicina una sostanza che ne determina la piccantezza.
Per effettuare tale classificazione viene utilizzata la scala Scoville ( SHU o Scoville Heat Units).

Capsicum annuum

Il Capsicum annuum è la specie forse più diffusa e coltivata essendo una pianta a ciclo veloce che cresce e fruttifica in tempi brevi (semi di Capsicum annuum).

Capsicum chinense

Il Capsicum chinense cresce più lentamente e sopporta meno i climi aridi (semi di Capsicum chinense).

Capsicum baccatum

Il Capsicum baccatum ama i climi particolarmente caldi e le esposizione soleggiate (semi di Capsicum baccatum).

Capsicum frutescens

Il Capsicum frutescens ha, in molte specie, una crescita compatta e, contrariamente agli altri, i frutti singoli o a mazzetti tendono a rimanere rivolti verso l’alto; forse la più utilizzata in vaso anche come ornamento (semi di Capsicum frutescens).

Capsicum pubescens

Il Capsicum pubescens, dai caratteristici semi di colore nero, ha frutti un poco più consistenti ed è anche un po’ più resistente alle basse temperature (semi di Capsicum pubescens).

Clima

Si può coltivare un po’ dappertutto cercando nei climi più freddi di anticipare le semine in serre riscaldate.
La semina anticipata, in serra riscaldata (serra riscaldata), è indispensabile per le varietà a ciclo produttivo più lento e fortemente consigliata per avere raccolti abbondanti.

Irrigazione

L’irrigazione, effettuata alla base, deve essere regolare sopratutto nei mesi più caldi.
Una concimazione regolare con concimi specifici (concimi specifici) per peperoncini permette alle vostre piante di crescere sane e rigogliose.
Per favorire l’impollinazione e avere quindi un maggior numero di bacche è consigliato coltivare nelle vicinanze piante da fiore come la Calendula, pianta di facile coltivazione (semi di calendula) oppure la Lavanda, ecc.

La semina del Peperoncino

La semina può avvenire direttamente all’esterno nei periodi più caldi, ma si consiglia di anticiparla, in semenzaio riscaldato, soprattutto per le specie a crescita più lenta.
Per le specie a crescita lentissima, la semina, può avvenire anche a metà/fine inverno per la produzione dell’anno successivo. In quest’ultimo caso si può investire nell’acquisto di un grow box (grow box) che può agevolare di molto l’operazione di semina e di mantenimento delle piante in salute fino a che le temperature ne permettano la coltivazione all’esterno l’anno successivo.
La temperatura minima per la semina del Peperoncino dovrebbe aggirarsi sui 20-24°C e la germinazione avviene in media in 2-4 settimane, per favorire la germinazione è possibile mette a bagno per 24 ore i semi in un infuso di acqua e camomilla, dopo che si è raffreddato.
Le piantine necessitano di molta luce sin da subito, in alcuni casi è necessario usare delle lampade specifiche per tale scopo (lampade per piante).
Utilizzare, per la buona riuscita dell’operazione, un substrato adatto alla semina.
In seguito, le giovani piantine, o si pianteranno direttamente a dimora o saranno rinvasate in attesa della bella stagione.

Acquista qui il tuo START KIT.

La coltivazione del Peperoncino

Il terreno deve essere finemente lavorato e ben concimato.
Il sesto d’impianto è di circa 40 centimetri sulla fila e 80-100 centimetri tra le file anche se a volte ci si trova meglio a coltivare poche piante, magari di specie differenti in vaso.
In quest’ultimo caso è consigliato utilizzare un substrato specifico (substrato specifico) oltre che ad una concimazione regolare.
Tenere pulito il terreno dalle infestanti.
Una volta che la pianta raggiunge l’altezza di 30-50 centimetri è possibile effettuare la cimatura per favorire l’emissione di getti laterali.
Durante la crescita è consigliato utilizzare un sostegno dove poter ancorare la pianta in modo da evitare che possa piegarsi, consiglio non trascurabile sopratutto nel caso di Peperoncini molto vigorosi e molto produttivi.

La raccolta

La raccolta avviene in modo scalare quando i frutti raggiungono la maturazione desiderata e si effettua con un taglio netto sul picciolo.
Per stimolare la produzione spesso si raccolgono anticipatamente i primi frutti.
La conservazione più facile è quella che avviene tramite surgelazione o essiccazione; l’essiccazione deve avvenire in un posto caldo e ventilato oppure tramite appositi essiccatori (essiccatori).

Avversità

Afidi (aficida)
Lumache e Limacce (lumachicida)
Mal bianco
Marciume radicale
Mosca bianca
Muffa grigia
Ragnetto rosso (acaricida)
Virus.

In cucina

In cucina si usano le bacche, fresche, essiccate o congelate in infinite ricette con il Peperoncino tra le quali la più famosa è degli Spaghetti aglio, olio e peperoncino.

Consigli

Quando si fanno seccare si consiglia di fare un’incisione laterale o di tagliarli a metà per favorire l’essiccazione e diminuire il rischi che si formino muffe nascoste.

Libri

(libri peperoncini)

Shop online

www.nome-sito.it

Specie e Cultivar

Torna su