Verbascum

Verbascum spp.

Albero scientifico

  • Regno: Plantae
  • Classe: Magnoliopsida
  • Ordine: Lamiales
  • Famiglia: Scrophulariaceae
  • Genere: Verbascum
  • Specie: Diversi, tra cui Verbascum thapsus, Verbascum densiflorum, Verbascum bombyciferum, ecc.

Storia

Il nome Verbascum deriva dalla radice latina virb, che significa “verga” o “bastone”, un riferimento alla forma eretta e simile a una verga che caratterizza molte specie di questa pianta. Questa radice è anche legata al termine Verbena, un altro genere di piante, e riflette l’aspetto allungato e slanciato di molte varietà di verbasco.

Il nome greco phlomos, invece, ha una radice preindoeuropea che si collega a bhle, che significa “gonfiarsi” o “brillare”. Questo potrebbe riferirsi alla consistenza vellutata delle foglie o alla capacità della pianta di brillare sotto la luce. Una delle spiegazioni per questa etimologia è l’uso tradizionale del Verbascum come stoppino per le lucerne. Fin dall’antichità, infatti, le fibre di queste piante venivano utilizzate per realizzare stoppini resistenti, grazie alla loro struttura fibrosa. Anche in accadico, una lingua antica, il termine per Verbascum significa “lucerna”, sottolineando così il suo utilizzo storico come fonte di illuminazione.

Descrizione

Le piante di Verbascum sono generalmente erbacee, biennali o perenni, che presentano un aspetto eretto con grandi foglie pelose disposte in rosette alla base. I fiori, che possono essere gialli, bianchi, arancioni o viola a seconda della specie, si sviluppano in lunghe infiorescenze a spiga che possono raggiungere anche 2 metri di altezza. La pianta ha una crescita robusta, con steli spesso fitti di peluria che le conferiscono un aspetto vellutato.

Caratteristiche

  • Altezza: 30 cm – 2 metri, a seconda della specie.
  • Foglie: Grandi, pelose, verdi, con venature evidenti.
  • Fiori: Disposti in infiorescenze a spiga, di colore giallo o variabile.
  • Frutti: Capsula contenente piccoli semi.

Specie di Verbascum

Nel genere Verbascum esistono numerose specie, ognuna con caratteristiche particolari. Ecco alcune delle più conosciute:

  • Verbascum thapsus (Verbascum comune o “fiore di maggio”): Questa specie è facilmente riconoscibile grazie ai suoi alti steli che raggiungono anche i 2 metri di altezza e ai suoi fiori gialli, che sbocciano in estate. È molto apprezzata per le sue proprietà medicinali, in particolare per il trattamento di tosse e malattie respiratorie.
  • Verbascum densiflorum (Verbascum a fiori densi): Caratterizzata da una fioritura gialla e una struttura robusta, questa specie è ideale per giardini soleggiati e ben drenati. I suoi fiori, più densi rispetto ad altre specie, sono un’ottima attrazione per gli insetti impollinatori.
  • Verbascum chaixii (Verbascum di Chaix): Questo verbasco si distingue per i suoi fiori gialli, ma con sfumature arancioni e una fioritura più compatta rispetto ad altre varietà. È particolarmente resistente a climi aridi e caldi, ed è utilizzato per bordure e aiuole ornamentali.
  • Verbascum lychnitis (Verbascum “lanterna” o “fiore di San Giovanni”): Questa specie si caratterizza per i suoi grandi fiori gialli e per la sua fioritura che avviene in estate. È una pianta biennale o perenne che cresce principalmente in terreni ben drenati e soleggiati. Spesso viene usata in giardini naturali e può raggiungere anche i 2 metri di altezza, creando un effetto spettacolare con i suoi fiori luminosi.

Queste specie sono solo alcune delle numerose varietà di verbasco, tutte note per la loro resistenza e la capacità di adattarsi a condizioni di coltivazione diverse, dal giardino al prato selvatico.

Fioritura

I fiori di Verbascum sbocciano generalmente in estate, con una fioritura che può durare da metà primavera fino a inizio autunno, a seconda delle condizioni climatiche. La fioritura è abbondante, attirando numerosi insetti impollinatori, in particolare api e farfalle.

Clima ed Esposizione

Predilige un clima mite e soleggiato, ma può adattarsi a diverse condizioni, anche se non tollera ambienti eccessivamente umidi. Le specie di Verbascum sono abbastanza resistenti alla siccità, ma preferiscono terreni ben drenati.

Esposizione:

  • Soleggiata: È ideale per terreni soleggiati, dove può svilupparsi al meglio.
  • Semi-ombreggiata: Alcune specie possono adattarsi anche in condizioni di parziale ombra, ma la fioritura potrebbe essere meno abbondante.

Substrato

Il Verbascum cresce bene in terreni leggeri, ben drenati, anche poveri di nutrienti. Preferisce terreni calcarei e asciutti, ma alcune specie si adattano anche a terreni argillosi o sabbiosi.

Irrigazione e Concimazione

La pianta è resistente alla siccità una volta stabilita, ma necessita di irrigazioni regolari durante i primi stadi di crescita. Evitare ristagni d’acqua che potrebbero causare marciume radicale. Non ha bisogno di fertilizzazioni frequenti, ma una concimazione leggera in primavera con un fertilizzante bilanciato può stimolare una crescita sana e una fioritura abbondante.

Riproduzione

La riproduzione avviene principalmente per seme, che deve essere seminato in primavera. Alcune specie si riproducono anche per via vegetativa tramite talee o divisione delle radici.

Cure e consigli

Il Verbascum è una pianta resistente e facile da coltivare, ma potrebbe necessitare di supporto se cresce molto alta per evitare che il fusto si spezzi sotto il peso dei fiori. È consigliabile rimuovere i fiori appassiti per stimolare una nuova fioritura e migliorare l’aspetto della pianta.

Malattie

È generalmente resistente alle malattie, ma può essere suscettibile a funghi e marciumi se l’umidità è troppo alta. Anche afidi e cocciniglie possono infestare le piante, ma possono essere controllati facilmente con insetticidi naturali.

Uso in cucina

Alcune specie di Verbascum sono state usate nella tradizione culinaria, anche se non molto frequentemente. I fiori possono essere utilizzati per fare infusi, mentre le foglie più giovani possono essere cucinate come verdura.

Immagine di Davide Giuseppe Zannini

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