Famiglia: Bromeliaceae
Genere: Tillandsia
Cultivar: ‘Antonio’
Origine: ibrido orticolo (non presente in natura)
Morfologia
- Portamento: erbacea perenne epifita, con crescita a rosetta compatta.
- Foglie: lineari, sottili, di colore verde brillante, disposte a spirale.
- Infiorescenza: spiga centrale eretta, di colore rosa intenso, composta da brattee sovrapposte che ricordano una “penna”.
- Fiori: piccoli, tubolari, di colore viola o blu, emergenti tra le brattee durante la fioritura.
Esigenze colturali
- Luce: predilige luce intensa ma indiretta; evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde.
- Temperatura: ottimale tra 18–26 °C; non tollera temperature inferiori a 10 °C.
- Umidità: elevata; beneficia di nebulizzazioni regolari, specialmente in ambienti secchi.
- Irrigazione: immersione o nebulizzazione 1–2 volte a settimana, assicurando un’asciugatura completa tra un’irrigazione e l’altra.
- Substrato: teoricamente non richiede un terreno specifico. Può essere coltivata senza substrato, su supporti inerti come legno, pietra o materiali decorativi, ma si adatta anche alla coltivazione in vaso, purché il substrato risulti ben drenante e non compatto.
Propagazione
La propagazione avviene tramite polloni che si sviluppano alla base della pianta madre dopo la fioritura. Questi possono essere separati e coltivati indipendentemente una volta raggiunta una dimensione adeguata.
Tillandsia ‘Antonio’ è particolarmente apprezzata per la sua infiorescenza colorata e la facilità di coltivazione in ambienti interni. È ideale per composizioni decorative, terrari o come pianta sospesa.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini