Originaria del Madagascar, Stephanotis floribunda è una pianta rampicante sempreverde, conosciuta anche con il nome di Gelsomino del Madagascar, coltivata in ambienti tropicali e subtropicali. Predilige habitat umidi, ma ben drenati, con temperature miti e una buona esposizione alla luce.
Classificazione scientifica
- Regno: Plantae
- Clade: Angiosperme
- Clade: Eudicotiledoni
- Ordine: Gentianales
- Famiglia: Apocynaceae
- Genere: Stephanotis
- Specie: S. floribunda
Descrizione
La pianta si sviluppa come rampicante, con fusti flessibili e lignificati che possono raggiungere diversi metri di lunghezza se sostenuti da strutture adeguate. Le foglie sono opposte, ellittiche, lucide, di colore verde scuro, con consistenza coriacea.
I fiori, molto profumati, sono bianchi, tubolari, riuniti in infiorescenze a corimbo. La fioritura avviene prevalentemente in primavera-estate. Il profumo dolce e intenso ricorda quello del gelsomino, da cui deriva il nome comune.
Clima
Predilige temperature comprese tra i 18 e i 28 °C. Non tollera il gelo: sotto i 10 °C è consigliata la coltivazione in serra o in appartamento. Necessita di umidità ambientale costante e ventilazione senza correnti fredde.
Esposizione
Richiede luce intensa ma indiretta. Una collocazione luminosa favorisce la fioritura, mentre la luce solare diretta nelle ore centrali può causare bruciature fogliari.
Substrato
Il substrato deve essere soffice, fertile, ricco di sostanza organica, con buon drenaggio. Può essere utilizzata una miscela per piante tropicali con aggiunta di torba e perlite o sabbia silicea.
Irrigazione e concimazione
Regolare durante il periodo vegetativo: mantenere il terriccio leggermente umido, evitando ristagni idrici. In inverno ridurre l’apporto idrico, lasciando asciugare il substrato tra un’annaffiatura e l’altra. Durante la primavera e l’estate somministrare concime liquido per piante fiorite ogni 15 giorni, con contenuto bilanciato di macro e microelementi, in particolare potassio per favorire la fioritura.
Riproduzione
La propagazione avviene per talea semilegnosa in estate, utilizzando porzioni di fusto con almeno due nodi. Richiede umidità elevata e temperatura costante per la radicazione.
Cure e accorgimenti
Per stimolare la fioritura è utile rispettare un periodo di riposo vegetativo invernale in ambiente più fresco (intorno ai 14-16 °C) e con irrigazione ridotta. Potature leggere possono essere eseguite per mantenere la forma.
Parassiti e malattie
Può essere soggetta a:
- Cocciniglia (soprattutto farinosa), che si annida tra le foglie e lungo i fusti.
- Ragnetto rosso in ambienti secchi e caldi.
- Marciumi radicali in caso di ristagni idrici.
Grazie alla sua fioritura profumata e decorativa, Stephanotis floribunda è spesso utilizzata in composizioni ornamentali e nei matrimoni, soprattutto come fiore reciso o in vaso decorativo.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini