Famiglia: Caprifoliaceae
Ordine: Dipsacales
Generalità e classificazione
Il genere Scabiosa comprende un gruppo di piante erbacee perenni o annuali, appartenenti alla famiglia delle Caprifoliaceae. In passato, era incluso nelle Dipsacaceae, oggi accorpate. Il nome deriva dal latino scabies (scabbia), poiché in epoca premoderna alcune specie venivano utilizzate per trattare malattie della pelle.
Le Scabiose sono diffuse principalmente in Europa, Nord Africa e Asia occidentale, con alcune specie naturalizzate anche in America. Crescono spontaneamente in prati, radure, scarpate e ambienti collinari, prediligendo terreni ben drenati e soleggiati.
Descrizione botanica
Le piante di Scabiosa spp. presentano fusti eretti o ascendenti, talvolta ramificati, con altezze variabili dai 20 agli 80 cm a seconda della specie. Le foglie sono disposte in modo opposto, intere o lobate, spesso pelose, con differenziazione tra le basali e quelle cauline.
L’infiorescenza è a capolino, simile a quella delle Asteraceae, ma con struttura morfologica differente. I fiori, tubulosi o bilabiati, sono riuniti in una densa testa globosa o emisferica. Il colore varia dal blu al lilla, fino al rosa, bianco o porpora, con alcune varietà selezionate di tonalità più intense. L’impollinazione è entomofila.
Il frutto è un achenio provvisto di un pappo rudimentale, utile alla dispersione anemofila secondaria.
Clima ed esposizione
Le Scabiosa spp. prediligono climi temperati, con inverni moderatamente freddi e estati non eccessivamente torride. La posizione ideale è in pieno sole o mezz’ombra luminosa. Sono generalmente rustiche, ma alcune varietà ornamentali richiedono protezione dai geli intensi.
Substrato
Il substrato ottimale è ben drenato, leggero, di medio impasto o leggermente calcareo. Tollera suoli poveri, purché non soggetti a ristagni idrici.
Irrigazione
In piena terra le irrigazioni possono essere moderate: la pianta tollera brevi periodi di siccità, ma beneficia di annaffiature regolari in estate. In vaso richiede più attenzione, evitando sempre l’eccesso idrico.
Fioritura
Il periodo di fioritura va da maggio a settembre, con variazioni secondo la specie e la zona climatica. La fioritura è abbondante e continua, soprattutto se si eliminano le infiorescenze appassite.
Moltiplicazione
La riproduzione può avvenire per seme (in primavera o in autunno, a seconda della specie), oppure per divisione dei cespi nelle specie perenni. Alcune varietà coltivate possono essere propagate per talea basale.
Manutenzione
Richiede scarsa manutenzione. È consigliabile una potatura autunnale delle parti aeree nelle specie perenni, per stimolare la nuova vegetazione. La concimazione può essere limitata a una somministrazione primaverile di fertilizzante bilanciato.
Malattie e parassiti
Generalmente resistenti, le Scabiose possono essere soggette a marciumi radicali in caso di eccessiva umidità. In alcuni casi si osservano attacchi di afidi, tripidi o oidio, specialmente in ambienti chiusi o troppo ombreggiati.
Principali specie e varietà
- Scabiosa atropurpurea: specie annuale o biennale, originaria del Mediterraneo, con fiori rosso porpora, viola o neri. Altezza 40–60 cm. Particolarmente apprezzata nei giardini ornamentali e come fiore reciso.
- Scabiosa caucasica: specie perenne originaria del Caucaso, alta fino a 80 cm, con fiori grandi (fino a 8 cm di diametro), di colore azzurro, lilla o bianco. Fiorisce da giugno a settembre. Richiede terreni freschi e soleggiati.
- Scabiosa columbaria
Specie perenne a crescita compatta, spontanea in molte aree europee. Fiori rosa chiaro o blu lavanda, ideale per bordure basse e ambienti rustici. - Scabiosa japonica: specie perenne compatta, originaria del Giappone. Altezza contenuta (30–40 cm), adatta anche alla coltivazione in vaso.
- Scabiosa triandra è una specie erbacea perenne, caratterizzata da fiori violacei e foglie finemente suddivise. Predilige ambienti aridi, calcarei e ben soleggiati.
- Cultivar e ibridi: esistono numerose varietà selezionate per colore, altezza e portamento, tra cui:
- ‘Butterfly Blue’: fioritura prolungata, compatta, azzurro-lilla.
- ‘Pink Mist’: delicata varietà rosa, adatta a bordure.
- ‘Fama’: grandi fiori e portamento vigoroso, in blu o bianco.
Uso in giardino e coltivazione
Le Scabiosa spp. sono apprezzate nei giardini rocciosi, nelle bordure miste e nei giardini naturalistici. Attirano farfalle e insetti impollinatori. Possono essere coltivate anche in vaso su balconi e terrazzi, purché con adeguato drenaggio.
Alcune varietà sono adatte anche al taglio, con buona durata in acqua.
Il genere Scabiosa ha una storia botanica complessa e numerosi sinonimi storici. Alcune specie sono oggi riassegnate a generi affini (es. Knautia, Succisa), ma nell’uso comune e ornamentale vengono ancora spesso incluse sotto il nome “Scabiosa”.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini