Scabiosa atropurpurea
(sin. Sixalix atropurpurea, fam. Caprifoliaceae – già Dipsacaceae)
Specie erbacea annuale (talvolta biennale), originaria dell’Europa meridionale e del Nord Africa. Presenta fusti eretti, ramificati, con foglie pennatosette nella parte inferiore e più lineari verso l’alto. I capolini terminali sono di colore variabile: dal porpora scuro quasi nero, al rosso vinoso, al rosa chiaro o bianco, con fiori fertili centrali e fiori sterili periferici più grandi. Altezza: 40–80 cm.
Fioritura
Dalla tarda primavera all’autunno, con notevole durata della fioritura in condizioni favorevoli.
Habitat e utilizzi
Predilige suoli ben drenati, esposizioni soleggiate o semiombreggiate. Coltivata come ornamentale per bordure, giardini naturalistici, e molto apprezzata nei giardini delle farfalle. Buona anche come fiore reciso.
Note botaniche
Specie piuttosto variabile, spesso oggetto di selezioni orticole. Si distingue da altre Scabiose per il colore intenso dei fiori e la conformazione più compatta del capolino. In passato assegnata alla famiglia Dipsacaceae, oggi inclusa nelle Caprifoliaceae.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini