Saxifraga × arendsii

Saxifraga × arendsii

Saxifraga × arendsii è un ibrido orticolo complesso appartenente alla famiglia Saxifragaceae, derivante dall’incrocio tra diverse specie del genere Saxifraga, tra cui S. mosschata, S. rosacea, S. exarata e S. granulata. È ampiamente coltivata per la sua capacità di formare cuscini compatti e decorativi, nonché per la fioritura primaverile vistosa.

Albero scientifico

Regno: Plantae
Divisione: Tracheophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Saxifragales
Famiglia: Saxifragaceae
Genere: Saxifraga
Specie: Saxifraga × arendsii (ibrido)

Descrizione

Saxifraga × arendsii è una pianta erbacea perenne a portamento tappezzante. Le foglie sono sempreverdi, piccole, lobate o incise, disposte in rosette dense e basali, di colore verde medio o grigiastro. Le infiorescenze si ergono sottili al di sopra del fogliame e portano fiori a cinque petali, generalmente rossi, rosa, bianchi o lilla, a seconda del cultivar. La forma dei fiori è regolare e simmetrica, spesso con venature o centri di colore differente.

Fioritura

La fioritura avviene in primavera, solitamente tra aprile e giugno, ed è caratterizzata da un’elevata densità di fiori su piante compatte. Alcune varietà coltivate offrono fioriture prolungate o precoci a seconda delle condizioni climatiche e dell’altitudine.

Habitat e distribuzione

In natura non esiste una distribuzione spontanea di Saxifraga × arendsii, trattandosi di un ibrido da giardino. Tuttavia, le specie da cui deriva sono originarie di ambienti montani e collinari dell’Europa centrale e meridionale. Le varietà coltivate si adattano bene a giardini rocciosi, muretti a secco, bordure e aiuole fresche.

Esigenze ambientali

  • Clima: Temperato-fresco, con buona tolleranza al gelo; non adatta a climi caldi e secchi. Le temperature ideali si collocano tra i 5 °C e i 20 °C.
  • Esposizione: Preferisce esposizione luminosa ma non eccessivamente soleggiata; tollera la mezz’ombra.
  • Suolo: Necessita di substrati ben drenati, tendenzialmente neutri o leggermente calcarei, ricchi di humus. L’umidità costante è apprezzata, ma senza ristagni idrici.

Riproduzione

La riproduzione avviene generalmente per divisione dei cespi in autunno o primavera. Alcune varietà si possono propagare anche da talea di rosetta. La semina è possibile, ma non garantisce il mantenimento delle caratteristiche della cultivar.

Utilizzi e interesse

Saxifraga × arendsii è coltivata a fini ornamentali, ideale per giardini rocciosi, bordure miste e vasche da esterno. Apprezzata per la sua resistenza al freddo e la fioritura compatta, è utilizzata anche in contesti di giardinaggio urbano o naturalistico.

Patologie e avversità

È una pianta generalmente rustica, ma può essere soggetta a marciumi radicali in caso di ristagni idrici. In ambienti troppo umidi o ombrosi può essere attaccata da muffe grigie o oidio. Anche lumache e chiocciole possono danneggiare le giovani rosette.

Immagine di Davide Giuseppe Zannini

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