Saxifraga bulbifera è una specie erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Saxifragaceae, distribuita in ambienti collinari e montani dell’Europa centro-meridionale. Si distingue per la presenza di bulbilli ascellari e un’appariscente fioritura primaverile a corolla bianca. È una specie di interesse floristico, talvolta considerata indicatore ecologico in habitat semi-naturali.
Albero scientifico
- Regno: Plantae
- Divisione: Tracheophyta
- Classe: Magnoliopsida
- Ordine: Saxifragales
- Famiglia: Saxifragaceae
- Genere: Saxifraga
- Specie: Saxifraga bulbifera L.
Descrizione
Saxifraga bulbifera è una pianta erbacea perenne, spesso geofita bulbosa, con fusti eretti alti tra i 20 e i 40 cm, talvolta arrossati alla base. L’intera pianta può presentare una peluria ghiandolare, soprattutto sulle parti superiori.
Le foglie basali sono largamente reniformi o cuoriformi, con margine grossolanamente crenato, picciolate, spesso disposte a rosetta. Le foglie cauline, più piccole, sono inserite in numero variabile lungo il fusto, e portano nelle ascelle piccoli bulbilli tondeggianti, strutture vegetative atte alla riproduzione agamica.
I fiori, portati in infiorescenze a doldenrispe, sono piccoli, con corolla bianca a petali oblunghi di circa 5–9 mm, e sepali verdi o rossastri. L’ovario è infero. La pianta fiorisce una sola volta prima della senescenza degli steli fiorali.
Fioritura
La fioritura avviene tipicamente in primavera, prevalentemente nel mese di maggio, con possibili anticipi o ritardi in base alla quota e alle condizioni climatiche locali.
Habitat e distribuzione
Saxifraga bulbifera è diffusa in numerosi Paesi dell’Europa centro-meridionale. In Italia è segnalata in habitat collinari e montani, dove colonizza radure boschive, prati magri, pendii sassosi, bordi stradali freschi, con substrati moderatamente umidi e tendenzialmente calcarei.
Esigenze ambientali
- Clima: temperato-fresco, con buona tolleranza al freddo. Mal si adatta a climi caldi e siccitosi. La crescita ottimale avviene con temperature medie comprese tra 5 °C e 20 °C. Sopporta minime fino a -15 °C.
- Esposizione: preferisce la mezz’ombra o la luce diffusa, tipica di ambienti boschivi aperti.
- Suolo: predilige substrati ben drenati, tendenzialmente calcarei o neutri, con discreta presenza di sostanza organica.
Riproduzione
La riproduzione avviene:
- Sessualmente, tramite semi prodotti a maturazione dei frutti (capsule).
- Agamicamente, tramite bulbilli presenti nelle ascelle fogliari. Questi ultimi si staccano facilmente e, a contatto con il suolo, danno origine a nuovi individui, anche in assenza di fioritura.
Questa strategia riproduttiva mista favorisce la persistenza della specie in ambienti semi-stabili o in leggero disturbo ecologico.
Stato di conservazione
Saxifraga bulbifera non è globalmente minacciata, ma in alcune aree, come la Svizzera, è considerata in pericolo nella Lista Rossa nazionale, a causa della perdita di habitat e trasformazioni del paesaggio. Il suo monitoraggio è raccomandato in contesti di conservazione floristico-ambientale.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini