Saissetia oleae: La Cocciniglia Nera dell’Ulivo

Saissetia oleae (Cocciniglia dell’ulivo)

La Saissetia oleae è una cocciniglia che attacca principalmente gli ulivi, ma può infestare anche altre piante da frutto e ornamentali. Questo parassita è noto come cocciniglia nera dell’ulivo per il suo caratteristico colore scuro e per la forma ovale del corpo, che è ricoperto da una sostanza cerosa. Le femmine adulte di S. oleae sono di colore nero lucido, mentre le ninfe, che sono più piccole, sono di colore più chiaro e non hanno la caratteristica cera protettiva.

Ciclo vitale

Il ciclo di vita di Saissetia oleae comprende diverse fasi:

  • Uovo: La cocciniglia depone le uova sulla corteccia, sulle foglie o sui rami delle piante ospiti.
  • Ninfa: Dopo la schiusa, la ninfa si sposta verso le zone più giovani della pianta, dove inizia a nutrirsi succhiando la linfa.
  • Adulto: L’adulto è una cocciniglia immobile che si fissa sulla pianta e continua a nutrirsi, lasciando una melata che può attirare funghi e indebolire ulteriormente la pianta.

Habitat e distribuzione

La Saissetia oleae è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e in altre regioni temperate dove vengono coltivati gli ulivi. È particolarmente comune in Italia, Spagna, Grecia e nei paesi dell’Africa del Nord, ma può essere presente anche in altre zone agricole con coltivazioni di ulivo.

Danni Causati dalla Saissetia oleae

La cocciniglia nera dell’ulivo si nutre della linfa delle piante, causando indebolimento e rallentamento della crescita. I sintomi di infestazione includono:

Giallognolo delle foglie: La perdita di clorofilla porta a un ingiallimento delle foglie.

Melata: Le secrezioni zuccherine prodotte dalla cocciniglia favoriscono la formazione di fumaggini, che ostacolano la fotosintesi.

Rallentamento della crescita e caduta di foglie: Se l’infestazione è grave, le piante possono subire danni permanenti o addirittura morire.

Prevenzione e controllo

Il controllo della cocciniglia nera dell’ulivo può essere effettuato con vari metodi, tra cui:

Trattamenti chimici: In caso di infestazioni gravi, gli insetticidi specifici per cocciniglie possono essere efficaci. Tuttavia, è necessario fare attenzione a non danneggiare gli insetti utili.

Oli minerali: L’applicazione di oli minerali può soffocare le cocciniglie, in particolare le ninfe, impedendo loro di nutrirsi e svilupparsi.

Controllo biologico: L’introduzione di insetti predatori naturali, come le coccinelle e le vespe parassite, può contribuire a ridurre la popolazione di Saissetia oleae.

Rimozione manuale: In caso di infestazioni limitate, le cocciniglie possono essere rimosse manualmente dalle piante, aiutando a contenere la diffusione.

La Saissetia oleae è un parassita che può danneggiare gravemente le piante di ulivo, compromettendo la loro salute e la produzione di frutti. La prevenzione e il controllo tempestivo sono essenziali per mantenere le piante protette da questo parassita. Adottando un approccio integrato che combini soluzioni chimiche, biologiche e pratiche, è possibile gestire efficacemente l’infestazione di cocciniglie nere.


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