Portulaca

Portulaca spp.

Portulaca è un genere di piante succulente erbacee, annuali o perenni, appartenenti alla famiglia Portulacaceae, molto apprezzate per la loro capacità di sopportare climi secchi, i suoli poveri e l’esposizione solare diretta. Il loro aspetto basso e allargato le rende ideali come tappezzanti nei giardini rocciosi, aiuole, muretti e vasi sospesi.

Si tratta di piante a crescita rapida, con portamento strisciante o prostrato, foglie carnose e fusti fragili ma resistenti. I fiori, spesso molto colorati e appariscenti, sbocciano copiosi nelle ore più luminose del giorno, attirando insetti impollinatori e donando vitalità agli spazi.

Descrizione generale

  • Fusti: succulenti, cilindrici o angolati, a volte leggermente ramificati.
  • Foglie: opposte o alternate, carnose, di forma cilindrica o spatolata, verde chiaro o talvolta tendente al rossastro.
  • Fiori: semplici o semidoppi, con 5 petali (nelle forme botaniche), colori vivaci, dal giallo all’arancio, rosa, rosso e bianco.
  • Frutti: piccole capsule che contengono numerosi semi neri.

Le Portulaca fioriscono continuamente durante la bella stagione, preferibilmente in pieno sole. Sono adatte a terreni ben drenati, anche sabbiosi o pietrosi.

Coltivazione

  • Esposizione: prediligono posizioni molto soleggiate; all’ombra tendono a fiorire poco o nulla.
  • Substrato: drenante, anche povero; temono ristagni d’acqua.
  • Irrigazione: moderata; resistono bene alla siccità, ma apprezzano annaffiature regolari in estate.
  • Riproduzione: per seme o per talea, anche spontanea nei climi miti.

Utilizzi

Oltre al valore ornamentale, alcune specie sono commestibili e utilizzate in cucina o nella medicina popolare. Ad esempio, Portulaca oleracea è conosciuta per le sue proprietà rinfrescanti e il contenuto di acidi grassi omega-3.

Principali specie botaniche

  • Portulaca oleracea: Specie spontanea anche in Italia, spesso considerata infestante. Ha foglie piatte, tondeggianti, commestibili, e fiori gialli. È una pianta annuale molto rustica e adattabile.
  • Portulaca grandiflora: Originaria del Sud America, è una delle più coltivate a scopo ornamentale. Presenta fiori vistosi e foglie strette e cilindriche. Annuale, ama il sole pieno e i terreni sabbiosi.
  • Portulaca pilosa: Specie perenne, caratterizzata da un leggero rivestimento villoso su fusti e foglie. Fioritura in genere rosa acceso o violacea. Spesso naturalizzata in zone calde.
  • Portulaca umbraticola: Specie succulenta perenne, con portamento più compatto e foglie carnose spatolate. Tende ad avere una maggiore resistenza rispetto ad altre specie tropicali, ed è apprezzata anche per la fioritura duratura.

Curiosità

  • Il nome “Portulaca” deriva dal latino portula (piccola porta), per via del modo in cui si apre il frutto.
  • Alcune specie, come P. oleracea, sono considerate piante alimurgiche, usate fin dall’antichità per le loro proprietà benefiche.
  • In molte culture, la Portulaca è vista come simbolo di resilienza e solarità, per la sua capacità di prosperare in condizioni estreme.

Una pianta decisamente facile e adatta ad essere coltivata in posizioni calde e soleggiate con la tendenza , in condizioni favorevoli, ad autoseminarsi.

Immagine di Davide Giuseppe Zannini

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