Piselli: coltivazione e cura per un raccolto abbondante

Piselli (Pisum sativum)

I piselli (Pisum sativum) sono una delle colture più amate nell’orto primaverile e estivo, grazie alla loro capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche e al loro gusto dolce e delicato. Facilmente riconoscibili per i loro baccelli verdi e croccanti, i piselli sono una pianta che offre numerosi benefici nutrizionali, oltre a essere una delle varietà più semplici da coltivare.

Caratteristiche della Pianta

I piselli sono una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae, che cresce rapidamente, producendo fiori bianchi o rosa che danno origine ai baccelli contenenti i semi verdi. La pianta ha un portamento rampicante, quindi può necessitare di un supporto per crescere, come graticci o reti.

  • Nome Scientifico: Pisum sativum
  • Famiglia: Fabaceae
  • Altezza: 60-100 cm (dipende dalla varietà)
  • Colore dei Fiori: Bianco o rosa
  • Periodo di Raccolta: Da 2 a 4 mesi dopo la semina

Condizioni Ideali per la coltivazione

I piselli sono una pianta che preferisce un clima fresco, con temperature ideali comprese tra i 10 e i 18°C. Possono essere seminati in primavera, appena il terreno è abbastanza caldo da permettere la germinazione, o in autunno, se si vuole una raccolta precoce in primavera.

  • Temperatura: I piselli prosperano a temperature fresche, evitando il caldo intenso, che potrebbe compromettere la produzione di fiori e baccelli.
  • Terreno: Preferiscono terreni ben drenati, ricchi di sostanze organiche. Un suolo leggermente acido o neutro è l’ideale per una crescita ottimale. L’uso di compost o letame maturo durante la preparazione del terreno è altamente consigliato.
  • Esposizione: I piselli amano la luce solare diretta, ma tollerano anche una parziale ombreggiatura. È fondamentale evitare l’eccessivo caldo estivo, che può rallentare la crescita.
  • Irrigazione: È importante mantenere il terreno costantemente umido, ma non troppo bagnato. Una buona irrigazione nelle fasi di germinazione e fioritura è cruciale per un raccolto abbondante.

Semina e cura

I piselli si seminano direttamente nel terreno, in solchi poco profondi di circa 3-5 cm, distanziando i semi di 5-7 cm tra loro. La semina dovrebbe avvenire in primavera, quando le temperature sono abbastanza miti, oppure in autunno per una raccolta precoce.

Durante la crescita, i piselli necessitano di supporti per arrampicarsi. Per questo motivo, è utile installare una rete o una struttura a graticcio fin dal momento della semina. Inoltre, è fondamentale fare attenzione a eventuali infestanti o malattie come la peronospora, utilizzando eventualmente trattamenti naturali o biologici.

Varietà di piselli

Esistono diverse varietà di piselli, che si differenziano per il periodo di raccolta, la forma del baccello e il gusto. Le varietà più comuni includono:

  • Piselli da zucchero (Pisum sativum var. saccharatum): Questi piselli hanno baccelli commestibili oltre ai semi. Sono ideali per essere mangiati freschi, crudi o cucinati.
  • Piselli comuni (Pisum sativum var. sativum): La varietà più tradizionale, che si raccoglie quando i baccelli diventano gialli e i semi sono maturi, ma non completamente secchi.
  • Piselli nani (Pisum sativum var. nanum): Varietà a crescita compatta, ideali per spazi ristretti e orti urbani, che offrono un raccolto abbondante anche in piccole superfici.

Varietà di Piselli Adatte sia all’Essiccazione che al Consumo Fresco

  • Pisello Alderman: Varietà rampicante con semi rugosi, molto resistente. È ideale sia per il consumo fresco che per l’essiccazione.
  • Pisello Feltham First: Una varietà precoce e resistente al gelo, con semi lisci. Perfetta per la raccolta e l’essiccazione, ma adatta anche al consumo fresco.
  • Pisello Meteor: Resistente al freddo e ideale per la raccolta precoce. Può essere utilizzato sia fresco che essiccato.
  • Pisello Ambrosia: A seme liscio, adatta alla raccolta precoce, versatile per essere consumata fresca o essiccata.
  • Pisello Dakota: A seme liscio, eccellente per la raccolta e l’essiccazione rapida, ma anche adatta per il consumo fresco.

Approfondimento

I piselli da zucchero sono spesso confusi con le taccole, ma in realtà sono due varietà distinte. Entrambi appartengono alla stessa specie (Pisum sativum), ma differiscono per alcune caratteristiche specifiche.

Piselli da zucchero (Pisum sativum var. saccharatum):
  • Caratteristiche: Sono piselli in cui i baccelli sono teneri e commestibili, oltre ai semi all’interno. Si mangiano interi, baccello e semi, quando i baccelli sono ancora giovani e teneri.
  • Gusto: Hanno un sapore dolce e delicato.
  • Utilizzo: Sono ideali per essere mangiati freschi, crudi o cotti, e vengono utilizzati spesso in insalate, contorni o come snack.

Taccole (Pisum sativum var. macrocarpon):

  • Caratteristiche: Le taccole sono una varietà di pisello che produce baccelli più grandi, che vengono consumati interi, ma i semi all’interno non sono tanto prominenti quanto nei piselli da zucchero. Anche in questo caso, i baccelli vengono raccolti giovani, quando sono ancora morbidi.
  • Gusto: Hanno una consistenza croccante e un sapore delicato simile ai piselli da zucchero.
  • Utilizzo: Sono spesso utilizzate in piatti saltati in padella, zuppe o come contorno.

I piselli da zucchero e taccole sono simili in quanto entrambi si consumano interi, ma le taccole tendono ad avere baccelli più larghi e una consistenza più croccante.


Benefici nutrizionali

I piselli sono ricchi di proteine vegetali, fibre e vitamine, in particolare vitamina C e K. Sono anche un’ottima fonte di minerali come il ferro e il magnesio, rendendoli un alimento perfetto per chi cerca di integrare una dieta sana e bilanciata.

Raccolta e conservazione

I piselli possono essere raccolti quando i baccelli sono pieni e il loro colore è verde brillante. Per evitare che i semi diventino troppo duri, è preferibile raccoglierli quando sono ancora freschi e teneri.

Per conservarli, i piselli possono essere congelati o essiccati. Il congelamento è il metodo più comune, poiché mantiene intatto il sapore fresco. Se si preferisce essiccare i piselli, è importante farlo a bassa temperatura per evitare di perdere i nutrienti.

Curiosità

  • I piselli sono una delle prime colture ad essere state coltivate dall’uomo. La loro storia risale a oltre 10.000 anni fa, nell’area del Mediterraneo.
  • Sono considerati una pianta “leguminosa”, il che significa che possono fissare l’azoto nel terreno, migliorando la qualità del suolo per le colture successive.
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