Lampone (Rubus idaeus)

Rubus idaeus (Lampone)

Il nome Rubus idaeus deriva dal latino rubus, che significa “rovo”, e da idaeus, che fa riferimento al monte Ida in Grecia, dove la pianta cresceva abbondantemente. I lamponi erano già conosciuti nell’antichità e venivano utilizzati sia come alimento che per scopi medicinali dai Romani e dai Greci.

Descrizione

Il lampone è un arbusto perenne, caratterizzato da rami biennali ricoperti di piccole spine. Nel primo anno, i rami crescono vegetativamente, mentre nel secondo producono fiori e frutti, per poi seccare. Le foglie sono composte e dentate, di colore verde intenso sopra e biancastre sotto. I frutti, comunemente chiamati lamponi, sono in realtà drupe aggregate di colore rosso brillante, dolci e aromatici.

Caratteristiche

  • Altezza: fino a 2 metri.
  • Radici: superficiali e rizomatose, permettono alla pianta di diffondersi rapidamente.
  • Frutti: ricchi di antiossidanti, vitamine (soprattutto C) e fibre.

Fioritura

Il lampone fiorisce da maggio a giugno. I fiori, piccoli e biancastri, attirano api e altri insetti impollinatori.

Clima ed esposizione

Predilige un clima mite, con inverni non troppo rigidi e estati fresche. Non sopporta temperature inferiori a -15°C senza protezione. Ama l’esposizione soleggiata o la mezz’ombra. Il pieno sole garantisce una produzione ottimale di frutti.

Substrato ideale per il lampone (Rubus idaeus)

Necessita di un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica e con pH leggermente acido (5,5-6,5).

Irrigazione e concimazione

Richiede annaffiature regolari, soprattutto durante la fioritura e la formazione dei frutti. Evitare ristagni d’acqua, che possono causare marciumi. Beneficia di concimazioni a base di compost o letame maturo in autunno. In primavera, è utile un fertilizzante ricco di fosforo e potassio per favorire la fruttificazione.

Riproduzione

  • Talee: da prelevare in primavera o autunno.
  • Divisione dei rizomi: metodo semplice e rapido per propagare nuove piante.
  • Semina: poco utilizzata per la variabilità genetica.

Cure e consigli

  • Potatura: rimuovere i rami secchi e quelli troppo vecchi dopo la fruttificazione.
  • Pacciamatura: protegge le radici dal freddo e riduce l’evaporazione d’acqua.
  • Supporti: consigliati per mantenere la pianta eretta e facilitare la raccolta dei frutti.

Malattie

Le principali minacce sono gli afidi, gli acari e la muffa grigia (Botrytis cinerea). Si consiglia di monitorare regolarmente le piante e utilizzare prodotti biologici quando necessario.

Uso in Cucina

I lamponi (Rubus idaeus) sono utilizzati freschi o trasformati in marmellate, dolci, salse e liquori. Sono ideali anche per la preparazione di infusi e tisane, grazie alle loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.


FAQ

Cosa sono i drupi in un lampone?

I drupi nei lamponi sono i singoli “frutti” che compongono il frutto più grande e visibile che raccogliamo. Ogni lampone è in realtà un aggregato di piccole drupe, ognuna delle quali contiene un seme. Queste drupe sono le piccole sezioni carnose che, quando mature, si distaccano facilmente dal ricettacolo (la parte centrale del frutto). La combinazione di queste drupe dà al lampone la sua forma caratteristica e la sua texture succosa.

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