Heuchera spp.
Il genere Heuchera comprende piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Saxifragaceae, originarie principalmente del Nord America. Crescono in ambienti boschivi, rocciosi o montani, adattandosi a diverse condizioni ambientali.
Caratteristiche botaniche
Le Heuchera si distinguono per la formazione di una rosetta basale di foglie, spesso lobate e dentate, con un’ampia variabilità cromatica a seconda della varietà o della cultivar. I colori delle foglie spaziano dal verde chiaro al viola scuro, con frequenti venature marcate, riflessi argentati o bronzati.
La fioritura si presenta su sottili steli eretti, che possono superare anche i 40-50 cm d’altezza, portando piccoli fiori a forma di campanula, spesso bianchi, rosa o rossi, riuniti in pannocchie ariose. La fioritura si verifica generalmente tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate.
Esigenze colturali
Le Heuchera prediligono un clima temperato e fresco, con esposizioni da mezz’ombra a ombra luminosa, specie nelle zone più calde. Il substrato ideale è ricco di humus, ben drenato, con pH neutro o leggermente acido.
La pianta è resistente al freddo, ma teme i ristagni idrici. Un’irrigazione regolare, ma non eccessiva, favorisce un buon sviluppo vegetativo. La rimozione delle foglie danneggiate e delle infiorescenze appassite aiuta a mantenere l’aspetto ordinato della pianta.
Utilizzi
Per via dell’elegante fogliame decorativo, le Heuchera sono largamente impiegate in bordure, giardini rocciosi, aiuole miste e vasi. Possono essere utilizzate anche come tappezzanti, soprattutto in aree ombreggiate.
Sono apprezzate anche nei giardini naturalistici, poiché attirano insetti impollinatori come api e farfalle.
Propagazione
La propagazione avviene per divisione dei cespi in autunno o inizio primavera. È anche possibile moltiplicarle per seme, anche se le caratteristiche delle cultivar non vengono sempre mantenute.
Avversità
Generalmente rustiche, le Heuchera possono occasionalmente essere attaccate da limacce, afidi o malattie fungine in condizioni di eccessiva umidità o scarsa aerazione.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini