Glicine e Tsukuyomi: la Dea della Luna e la Bellezza che Fiorisce

Wisteria (Glicine)

Regno: Plantae
Divisione: Angiospermae (o Magnoliophyta)
Classe: Eudicotiledoni (o Eudicot)
Ordine: Fabales
Famiglia: Fabaceae (o Leguminosae)
Genere: Wisteria

Il glicine è una pianta affascinante e scenografica, famosa per i suoi profumi e le sue splendide fioriture a cascata. Queste meravigliose piante rampicanti non solo adornano giardini e parchi, ma sono anche ricche di storia e significato.

Introduzione

Il glicine, appartenente al genere Wisteria, è noto per le sue infiorescenze pendule che possono variare da tonalità di blu, viola, rosa e bianco. Oltre alla sua bellezza, il glicine è legato a miti e leggende, tra cui quello della dea Tsukuyomi, divinità della luna nella mitologia giapponese.

Origine e Storia

Il glicine è originario dell’Asia e degli Stati Uniti. La sua coltivazione risale a millenni fa, e in Giappone è venerato per la sua bellezza. Al Parco Ashikaga, si trova una delle più grandi e celebri piante di glicine del mondo, che attira visitatori da ogni dove durante la stagione della fioritura.

Caratteristiche

Il glicine è caratterizzato da foglie composte, che crescono su lunghi rami legnosi. Le infiorescenze, formate da numerosi fiori, creano uno spettacolo visivo straordinario, specialmente quando fioriscono in grandi grappoli.

Clima ed Esposizione

Questa pianta preferisce un clima temperato, tollerando sia il caldo estivo che il freddo invernale. Il glicine ama il sole e cresce meglio in un luogo soleggiato. Un’esposizione a pieno sole favorisce una fioritura abbondante e colorata.

Substrato

Preferisce un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica. Un substrato leggermente acido a neutro è ideale per la sua crescita.

Irrigazione e Concimazione

Il glicine richiede un’irrigazione moderata. È importante non innaffiare eccessivamente, in quanto la pianta teme i ristagni d’acqua. Durante la stagione di crescita, è consigliato fertilizzare con un concime equilibrato, ricco di potassio, per favorire una fioritura abbondante.

Riproduzione

Il glicine può essere riprodotto sia per seme che per talea, ma è importante notare che la germinazione dei semi e il successivo sviluppo fino alla fioritura possono richiedere diversi anni, a volte anche dai 5 ai 10 anni. Nei vivai e nei garden center, le piante di glicine sono comunemente innestate. Questa tecnica non solo accelera il processo di fioritura, permettendo di avere piante già in fiore in tempi brevi, ma consente anche di duplicare le caratteristiche desiderabili della pianta madre, garantendo fiori abbondanti e vigorosi.

Cure e Consigli

È fondamentale potare il glicine per mantenere una forma compatta e per favorire la fioritura. Potare in autunno o all’inizio della primavera.

Malattie

Il glicine è generalmente resistente, ma può essere soggetto a malattie fungine e insetti. È importante monitorare la pianta e intervenire tempestivamente.

Uso in Cucina

Il glicine viene considerato una pianta ornamentale..

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