Osmia spp. – Api Solitarie della Famiglia Megachilidae

Osmia spp.

Le Osmie sono api solitarie di dimensioni medio-piccole, appartenenti alla famiglia dei Megachilidae. La lunghezza corporea varia generalmente da 8 a 15 mm. Il corpo risulta tozzo e densamente ricoperto di peli, con colorazioni che spaziano dal nero al marrone-rossiccio, fino al verde metallico in alcune specie.

Le femmine sono dotate di un apparato boccale robusto, adatto alla manipolazione di materiali da costruzione quali fango e argilla. La scopa pollinica si trova nella parte ventrale dell’addome, caratteristica comune alla famiglia di appartenenza.

Classificazione scientifica

  • Regno: Animalia
  • Phylum: Arthropoda
  • Classe: Insecta
  • Ordine: Hymenoptera
  • Famiglia: Megachilidae
  • Genere: Osmia

Comportamento e ciclo biologico

Le Osmie sono specie solitarie: ogni femmina provvede autonomamente alla costruzione e all’approvvigionamento del nido. Non formano colonie né strutture sociali complesse.

Il ciclo biologico prevede la suddivisione del nido in celle, che vengono realizzate utilizzando materiali terrosi o vegetali. All’interno di ogni cella la femmina depone un uovo e fornisce una riserva di polline e nettare che fungerà da nutrimento per la larva.

Lo sviluppo larvale avviene interamente all’interno della cella. La maggior parte delle specie sverna allo stadio di pupa, con sfarfallamento nella stagione primaverile successiva.

Habitat e nidificazione

Le Osmie prediligono ambienti caratterizzati dalla presenza di cavità naturali o artificiali, utilizzate come siti di nidificazione. Tra i luoghi più comuni:

  • Fessure nei muri
  • Fori nei mattoni
  • Cavità nel legno
  • Canne di bambù o tubi cavi

La nidificazione avviene solitamente a partire da fine inverno fino alla primavera inoltrata, periodo che coincide con la massima disponibilità di polline e nettare.

Alimentazione

Le Osmie sono entomofili generalisti e si nutrono prevalentemente di polline e nettare provenienti da una vasta gamma di specie vegetali. La raccolta del polline avviene mediante la scopa addominale.

La loro attività di bottinamento le rende impollinatrici altamente efficaci, in particolare per le piante da frutto a fioritura precoce (melo, pero, ciliegio, albicocco).

Distribuzione geografica

Il genere Osmia è ampiamente distribuito in Europa, Asia, Nord Africa e America settentrionale. In Italia risultano particolarmente comuni Osmia cornuta e Osmia bicornis.

Interazione con l’uomo

Le Osmie non presentano comportamenti aggressivi e risultano di scarso interesse sanitario. La capacità di pungere è limitata e viene esercitata unicamente in caso di manipolazione diretta.

Sono considerate utili all’interno degli ecosistemi agricoli per il loro contributo all’impollinazione delle colture arboree e spontanee.

Le Osmie sono indicatori della qualità ambientale, essendo sensibili alla presenza di pesticidi e alla riduzione degli habitat naturali. La loro presenza in aree antropizzate è favorita dalla disponibilità di siti di nidificazione e dalla presenza di piante mellifere.

Specie comuni in Italia

Nel territorio italiano sono presenti numerose specie del genere Osmia, alcune delle quali particolarmente diffuse e osservabili in ambienti urbani, agricoli e naturali. Di seguito una selezione delle specie più comuni:

Osmia cornuta (Latreille, 1805)

  • Dimensioni: 12–15 mm
  • Colorazione: Corpo nero con densa peluria bruno-rossastra sull’addome
  • Periodo di attività: Febbraio – aprile
  • Habitat: Aree soleggiate, bordi di bosco, ambienti agricoli e giardini
  • Note: Impollinatrice efficace delle drupacee e pomacee a fioritura precoce (melo, pero, albicocco). Nidifica in cavità preesistenti, anche in substrati artificiali.

Osmia bicornis (Linnaeus, 1758) [sin. Osmia rufa]

  • Dimensioni: 10–12 mm
  • Colorazione: Femmina nera con peluria rossastra; maschio più piccolo, con peli più chiari e antenne allungate
  • Periodo di attività: Marzo – maggio
  • Habitat: Aree forestali, margini agricoli, siepi, ambienti urbani
  • Note: Specie polilettica e adattabile. Le femmine presentano due piccole protuberanze cefaliche. Nidifica frequentemente nei bee hotel.

Osmia caerulescens (Linnaeus, 1758)

  • Dimensioni: 8–10 mm
  • Colorazione: Corpo scuro con riflessi metallici blu-verdi
  • Periodo di attività: Aprile – luglio
  • Habitat: Prati, aree urbane, ambienti erbacei
  • Note: Meno associata alle colture da frutto, impollina numerose specie spontanee.

Osmia latreillei (Spinola, 1806)

  • Dimensioni: 9–12 mm
  • Colorazione: Addome scuro con peluria arancione intensa
  • Periodo di attività: Marzo – giugno
  • Habitat: Zone calde e aride, terreni sabbiosi, muretti a secco
  • Note: Nidifica in cavità preesistenti o scavando nel terreno.
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