Erica carnea
Classificazione scientifica
- Regno: Plantae
- Ordine: Ericales
- Famiglia: Ericaceae
- Genere: Erica
- Specie: Erica carnea
Storia e Origini
Il nome Erica deriva dal greco “ereíko”, che significa “rompere” o “frantumare”, probabilmente riferito alla natura fragile dei rami o alle presunte proprietà curative. Il termine carnea si riferisce al colore tipico dei suoi fiori, che variano dal rosa al porpora. Originaria dell’Europa centrale e meridionale, questa specie è diffusa nelle zone montane e collinari, dove colonizza terreni acidi e ben drenati.
Descrizione
Erica carnea è un arbusto sempreverde a portamento tappezzante che raggiunge i 10-30 cm di altezza. Ha foglie aghiformi, strette e verde scuro, disposte a spirale lungo i rami. I fiori, a forma di campanula, sbocciano in inverno e all’inizio della primavera, conferendo alla pianta un aspetto vivace anche nei mesi più freddi.
Caratteristiche e Coltivazione
- Fioritura: da dicembre ad aprile, a seconda del clima.
- Clima: predilige un clima temperato-freddo. Resiste al gelo e si adatta bene a condizioni montane.
- Esposizione: preferisce luoghi soleggiati o a mezz’ombra. In pieno sole la fioritura è più abbondante.
- Terreno: preferisce substrati acidi e ben drenati, ma tollera anche suoli leggermente calcarei.
- Irrigazione: moderata, evitando ristagni idrici che possono causare marciumi radicali. In estate, se coltivata in vaso, necessita di annaffiature più frequenti.
- Concimazione: un fertilizzante per piante acidofile può essere utile in primavera per favorire la crescita e la fioritura.
Propagazione
La moltiplicazione avviene per seme o talea semilegnosa in estate o, pratica meno comune, per divisione dei cespi in autunno.
Cure e Consigli
Dopo la fioritura è consigliata una leggera potatura per mantenere una forma compatta e stimolare nuovi getti. Erica carnea è resistente a molte malattie, ma può essere soggetta ad attacchi di afidi o acari, soprattutto in condizioni di siccità prolungata.
Uso Ornamentale
Grazie alla sua fioritura invernale, è ideale per giardini rocciosi, bordure e aiuole. Si abbina bene con altre acidofile come rododendri e azalee o con graminacee ornamentali.
Curiosità
È una pianta mellifera, apprezzata dalle api nelle prime giornate di sole invernale.
In passato, il brugo veniva usato per fabbricare scope e come rimedio erboristico per le sue proprietà diuretiche.
Erica carnea è una pianta perfetta per chi desidera un giardino fiorito anche nei mesi più freddi, con poche esigenze ma grande effetto decorativo.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini