Balanino delle nocciole

Balanino delle nocciole (Curculio nucum)

Il nome Curculio nucum o punteruolo delle nocciole deriva dal latino curculio, che significa “punteruolo”, e nucum, riferito alle nocciole, il suo alimento principale. Questo piccolo coleottero è conosciuto da secoli per i danni che arreca alle colture di nocciole, essendo particolarmente temuto dai produttori.

Descrizione

L’adulto del Curculio nucum è un piccolo insetto di circa 6-9 mm, caratterizzato da un corpo marrone scuro con un lungo rostro, che può raggiungere una lunghezza pari al corpo stesso. Questo rostro è particolarmente sviluppato nelle femmine ed è utilizzato per perforare il guscio delle nocciole, dove depongono le uova.

Le larve, di colore bianco crema e prive di zampe, si sviluppano all’interno del frutto, nutrendosi del seme e causando danni significativi alla produzione.

Ciclo biologico del Balanino delle Nocciole

Il Curculio nucum ha un ciclo annuale. Gli adulti emergono in primavera e iniziano a nutrirsi delle foglie degli alberi di nocciolo. La deposizione delle uova avviene in estate, quando le femmine perforano le giovani nocciole per depositarvi un singolo uovo. Dopo circa 7-10 giorni, la larva si schiude e si nutre del seme, rimanendo protetta all’interno del frutto fino al termine dello sviluppo.

Quando la nocciola cade a terra, la larva fuoriesce, scavando nel terreno per svernare e trasformarsi in pupa. Gli adulti emergono la primavera successiva, completando il ciclo.

Danni dal Curculio nucum

I danni causati dal Curculio nucum sono principalmente:

  • Perdita di raccolto: le larve distruggono il seme delle nocciole, rendendole inutilizzabili.
  • Sviluppo di muffe: i fori praticati dalle femmine favoriscono l’ingresso di funghi e batteri, compromettendo ulteriormente la qualità dei frutti.

Controllo e Prevenzione

Strategie Biologiche

Uso di nematodi entomopatogeni: specie come Steinernema carpocapsae possono essere applicate al terreno per ridurre la popolazione di larve.

Insetti antagonisti: alcuni parassitoidi naturali, come le vespe del genere Anastatus, attaccano le uova del Curculio nucum.

Strategie Agronomiche

Raccolta precoce delle nocciole: rimuovere i frutti dal terreno prima che le larve fuoriescano può ridurre la popolazione.

Lavorazione del terreno: disturbare il suolo per esporre le larve a predatori naturali o condizioni sfavorevoli.

Strategie Chimiche

L’uso di insetticidi è una pratica comune, ma deve essere limitato per preservare gli insetti utili e ridurre l’impatto ambientale. I trattamenti vengono effettuati in primavera, al momento dell’emergenza degli adulti.

Il Curculio nucum rappresenta una sfida significativa per i coltivatori di nocciole, ma una combinazione di strategie biologiche, agronomiche e chimiche può ridurre i danni e garantire una produzione di qualità.


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