Camellia sasanqua: la Camelia d’Autunno

Albero scientifico

  • Regno: Plantae
  • Famiglia: Theaceae
  • Genere: Camellia
  • Specie: Camellia sasanqua

Storia e origine

La Camellia sasanqua è originaria del Giappone e della Cina, dove viene coltivata da secoli per la bellezza dei suoi fiori e la sua resistenza. Il nome “sasanqua” deriva dal giapponese “sazanka” (サザンカ), che significa “fiore del tè di montagna”, poiché le sue foglie possono essere utilizzate per produrre un tè simile a quello della Camellia sinensis.

Descrizione

Si tratta di un arbusto sempreverde che può raggiungere un’altezza di 3-5 metri, con foglie piccole, ovali, lucide e di colore verde scuro. I fiori, a seconda della varietà, possono essere semplici, semidoppi o doppi, con petali delicati che variano dal bianco al rosa, fino al rosso. Il loro profumo è leggero e gradevole.

Fioritura

Una delle peculiarità della Camellia sasanqua è la sua fioritura autunnale e invernale, che avviene tra ottobre e gennaio. Questo la rende particolarmente apprezzata nei giardini, poiché aggiunge colore nei mesi più freddi.

Clima ed esposizione

Predilige un clima mite e si adatta bene sia al sole che alla mezz’ombra. È più tollerante alla siccità e al sole diretto rispetto alla Camellia japonica, ma soffre i venti forti e le gelate prolungate.

Substrato

Come tutte le camelie, preferisce un terreno acido, ben drenato e ricco di materia organica. I suoli calcarei possono causare problemi di clorosi, con ingiallimento delle foglie.

Irrigazione e Concimazione

Necessita di irrigazioni regolari nei periodi più caldi, evitando ristagni d’acqua che potrebbero compromettere l’apparato radicale. In inverno, le annaffiature vanno ridotte. Si consiglia di concimare la Camellia sasanqua in primavera e a fine estate con un fertilizzante specifico per piante acidofile, ricco di azoto, fosforo e potassio.

Riproduzione

La propagazione avviene principalmente per talea semilegnosa prelevata in estate e posta in un substrato leggero e ben drenato. La crescita è piuttosto lenta, ma con le giuste cure si ottengono piante robuste e fiorifere.

Cure e consigli

  • Pacciamare la base della pianta con corteccia di pino o aghi per mantenere l’acidità del terreno.
  • Potare dopo la fioritura per mantenere una forma compatta e ordinata.
  • Proteggere le giovani piante dal gelo intenso.

Malattie e parassiti

La Camellia sasanqua è generalmente resistente, ma può essere attaccata da cocciniglia, afidi e ragnetto rosso. Per prevenirli, è utile controllare periodicamente la pianta e trattare con prodotti naturali o oli bianchi.

Uso in giardino

Grazie alla sua fioritura autunnale e alla resistenza, è perfetta per siepi, bordure o come esemplare isolato. Si adatta bene anche alla coltivazione in vaso e viene spesso utilizzata nei giardini in stile giapponese.

La Camellia sasanqua è una scelta eccellente per chi desidera una pianta elegante e poco esigente, capace di rallegrare il giardino con la sua fioritura in un periodo in cui molte altre piante sono in riposo.

Eventi dedicati alla Camellia sasanqua

Ad oggi, uno degli eventi italiani che celebra la Camellia sasanqua è Le Giornate delle Camelie a Villa Della Porta Bozzolo, che si tiene in autunno a Casalzuigno (VA). Durante la manifestazione, i visitatori possono ammirare diverse varietà di camelie, partecipare a incontri tematici e acquistare esemplari in esposizione. Per informazioni aggiornate su date e programma, è consigliabile visitare il sito ufficiale dell’evento: fondoambiente.it

Immagine di Davide Giuseppe Zannini


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