Calendula officinalis
La Calendula officinalis, comunemente conosciuta come “Calendula” o “Margherita d’oro”, è una pianta originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale. Il nome Calendula deriva dal latino calendae, che significa “primo giorno del mese”, in riferimento alla capacità della pianta di fiorire praticamente tutto l’anno, a seconda del clima. La calendula è stata utilizzata fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali e cosmetiche, ed è anche un fiore simbolo di protezione e benessere.
Albero Scientifico
- Regno: Plantae
- Classe: Eudicots
- Ordine: Asterales
- Famiglia: Asteraceae
- Genere: Calendula
- Specie: Calendula officinalis
Descrizione
La Calendula officinalis è una pianta erbacea che cresce fino a un’altezza di 30-60 cm. Ha foglie lanceolate di colore verde-grigio, e i suoi fiori, che sbocciano in estate, sono caratterizzati da un intenso colore arancione o giallo. Questi fiori sono disposti in capolini, che somigliano a piccole margherite, e possono essere utilizzati per scopi decorativi oltre che medicinali.
Caratteristiche
- Altezza: 30-60 cm
- Fiori: Gialli o arancioni, disposti a capolino
- Foglie: Lanceolate, verdi con sfumature grigie
- Fioritura: Estate, ma può fiorire fino all’autunno
La Fioritura della Calendula
La calendula fiorisce abbondantemente durante l’estate e continua fino all’autunno. I fiori sono molto apprezzati per il loro aspetto vivace e per il loro profumo delicato. In alcune regioni, può fiorire anche durante tutto l’anno se coltivata in condizioni favorevoli.
Uno degli aspetti più affascinanti della Calendula officinalis è il comportamento dei suoi fiori. La calendula è famosa per il fenomeno dell’eliotropismo, che fa sì che i suoi fiori si aprano al mattino al sorgere del sole e si chiudano al tramonto o durante le giornate nuvolose. Questo movimento è una risposta naturale della pianta alla luce solare.
Ogni singolo fiore ha una durata relativamente breve sulla pianta, circa 2-3 giorni, ma la calendula continua a produrre nuovi fiori durante tutta la stagione estiva. Ciò permette alla pianta di mantenere un aspetto vivace e colorato.
Inoltre, rimuovendo i fiori appassiti si stimola la produzione di nuovi boccioli, prolungando così la fioritura e mantenendo la pianta sempre in piena bellezza.
Clima ed Esposizione
La Calendula officinalis preferisce un clima temperato e mite. Si adatta bene a diverse condizioni, ma non tollera il gelo prolungato. La pianta prospera in ambienti caldi e soleggiati, ma può adattarsi anche a zone parzialmente ombreggiate. La calendula ama una buona esposizione al sole. Più luce solare riceve, più abbondante sarà la sua fioritura. Tuttavia, tollera anche una lieve ombra durante le ore più calde della giornata.
Substrato
Predilige terreni ben drenati, ricchi di sostanza organica. Un terreno leggermente acido o neutro è l’ideale. La calendula è piuttosto resistente e può crescere in terreni meno fertili, ma un substrato ricco di nutrienti favorisce una crescita più rigogliosa.
Irrigazione e Concimazione
La calendula non ha esigenze particolari in termini di irrigazione, ma necessita di un terreno umido, senza ristagni d’acqua. È importante annaffiare regolarmente, specialmente durante i periodi di siccità, ma senza bagnare eccessivamente il terreno. La concimazione non è strettamente necessaria, ma l’aggiunta di compost o fertilizzante organico a inizio stagione può favorire una fioritura abbondante e sana.
Riproduzione
La calendula si propaga principalmente tramite semina che risulta abbastanza facile. I semi vengono piantati direttamente in giardino o in vasi a partire dalla primavera, quando le temperature si stabilizzano intorno ai 15°C. È anche possibile propagare la pianta tramite talee, ma la semina rimane il metodo più comune.
Cure e Consigli Utilizzi
La calendula è una pianta resistente e non richiede molte cure. È sufficiente rimuovere i fiori secchi per stimolare la fioritura continua. Inoltre, la calendula è molto utile in giardino per attrarre impollinatori come api e farfalle, ed è anche usata come pianta compagna per proteggere altre coltivazioni da parassiti.
In ambito medico, la calendula è impiegata in pomate e unguenti per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie. È ideale per trattare irritazioni della pelle, scottature, acne, e per favorire la cicatrizzazione di piccole ferite. La calendula può essere anche usata per preparare infusi calmanti.
Malattie
La calendula è generalmente resistente a molte malattie, ma può essere soggetta a marciume radicale se il terreno è troppo umido o se l’irrigazione è eccessiva. Può anche essere attaccata da afidi e cocciniglie, che si rimuovono facilmente con l’uso di rimedi naturali.
Uso in cucina
I fiori della calendula sono commestibili e possono essere utilizzati per decorare insalate, zuppe e piatti freddi. Hanno un sapore leggermente pepato e possono anche essere usati per preparare infusi dalle proprietà calmanti e digestive.
La Calendula officinalis è una pianta versatile, ideale non solo per abbellire giardini e balconi, ma anche per migliorare la salute della pelle e arricchire la propria cucina. Grazie alle sue proprietà curative, è una pianta che trova anche posto nell’orto, dove può essere utilizzata come alleata naturale per proteggere altre coltivazioni dai parassiti, attirando insetti utili come api e farfalle. Con il suo aspetto allegro, la calendula è una pianta che non può mancare in nessun giardino o orto.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini