Arenaria montana è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae. Originaria delle zone montuose dell’Europa centrale, è apprezzata per la sua resistenza e la bellezza dei suoi fiori.
Caratteristiche
Questa pianta forma un piccolo cespo compatto che può raggiungere al massimo i 20-30 cm di altezza. Le foglie sono sottili e lineari, di colore verde grigiastro, con margini sottilmente dentati. I fiori, che sbocciano generalmente tra la primavera e l’inizio dell’estate, sono piccoli, di colore bianco o rosa pallido e si presentano in racemi all’apice dei fusti.
Habitat ed esposizione
Arenaria montana cresce in terreni ben drenati, sabbiosi e poveri di nutrienti. Predilige ambienti soleggiati o parzialmente ombreggiati, dove può prosperare senza eccessivo calore o umidità. È una pianta resistente che tollera bene la siccità una volta stabilita, ma è sensibile al ristagno idrico che può causare il marciume delle radici.
Coltivazione
Questa specie è ideale per giardini rocciosi, bordure, o anche come pianta tappezzante, grazie alla sua crescita compatta e al suo portamento basso. Resistente al freddo, può essere coltivata anche in climi montani, dove le temperature invernali possono essere rigide.
Cure
- Annaffiature: Annaffiare con moderazione, evitando il ristagno d’acqua.
- Concimazione: Fertilizzare leggermente in primavera con un concime povero di azoto.
- Potatura: Non è necessaria, ma è possibile rimuovere i fiori appassiti o parti della pianta compromesse per stimolare una crescita sana
Malattie e parassiti
Arenaria montana è generalmente resistente a parassiti e malattie, ma può essere soggetta a malattie fungine in condizioni di umidità elevata e ristagno d’acqua.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini