Arachide: la pianta… che si pianta da sola!

Arachis hypogaea (Arachide)

L’arachide, comunemente nota come nocciolina o peanut, è una pianta leguminosa dal ciclo di vita unico: dopo la fecondazione i fiori emettono stoloni che penetrano nel terreno, dove si formano e maturano i semi. Questa particolarità la rende affascinante sia per gli appassionati di giardinaggio sia per chi ama sperimentare in cucina.

Varietà principali

  • Valencia: semi dolci e teneri, perfetti da tostare.
  • Runner: molto usata negli Stati Uniti, ideale per il burro di arachidi.
  • Spanish: semi più piccoli, con buccia rossa, spesso impiegata negli snack.

Origini e storia

Originaria dell’America del Sud, l’arachide era già coltivata 3.500 anni fa. Importata poi in Africa e Asia, è oggi una coltura di grande importanza economica e nutrizionale, specialmente nei paesi in via di sviluppo.

Caratteristiche botaniche

  • Habitus: annuale, 30–50 cm di altezza.
  • Foglie: composte, verdi e lucide.
  • Fiori: gialli, seguiti da stoloni che si interrano per formare i baccelli.

Clima ed esposizione

  • Clima: caldo‑secco; temperature ottimali 25–30 °C; sensibile al gelo.
  • Esposizione: pieno sole, almeno 6–8 ore di luce diretta al giorno.

Substrato e irrigazione

  • Terreno: ben drenato, sabbioso‑argilloso, pH 6,0–6,5.
  • Irrigazione: regolare durante fioritura e formazione dei semi; evitare ristagni.

Concimazione e rotazione

Una concimazione iniziale con N‑P‑K bilanciato è sufficiente: le arachidi fissano l’azoto atmosferico. Consigliata la rotazione delle colture per prevenire patogeni del suolo.

Riproduzione

Semina i semi in piena terra dopo l’ultima gelata; gli stoloni produrranno i baccelli sotterranei che raccoglierai in autunno.

Malattie e parassiti

  • Ruggine, muffa grigia: prevenire con buona aerazione e applicazioni mirate di fungicidi.
  • Nemici: afidi e coleotteri; controlla con insetti utili o trattamenti biologici.

Valore nutrizionale

Per 100 g di arachidi:

  • Proteine: 25 g
  • Grassi salutari (mono‑ e poliinsaturi): 45 g
  • Fibre: 8 g
  • Vitamine (B3, E) e minerali (magnesio, fosforo)

Uso in Cucina

  • Snack: tostate e salate.
  • Burro di arachidi: frulla i semi tostati fino a ottenere una crema.
  • Dolci e salse: ottime nei cookie, nelle barrette energetiche e nelle marinature.

L’arachide è molto più di una semplice “nocciolina”: la sua straordinaria capacità di sviluppare i semi sotto terra la rende un soggetto affascinante per il giardinaggio, mentre il suo elevato contenuto di proteine, grassi salutari e fibre la rende un vero tesoro in cucina. Dalla semina degli stoloni al raccolto autunnale, coltivare arachidi ti regalerà la soddisfazione di seguire un ciclo di vita unico e di gustare un ingrediente genuino, perfetto per snack, dolci e salse come il burro di arachidi fatto in casa. Prova nel tuo orto questa pianta sorprendente e scopri tu stesso il piacere di trasformare il lavoro in giardino in bontà da tavola!

Immagine generata da IA

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