Antirrhinum majus (Bocca di Leone)

Famiglia: Plantaginaceae
Origine: Europa, Asia occidentale e Nord Africa
Nome comune: Bocca di Leone, Snapdragon
Etimologia: Il nome Antirrhinum deriva dal greco anti (contro) e rhinon (naso), in riferimento alla forma del fiore che ricorda una bocca che si apre quando schiacciata ai lati.

Descrizione

Antirrhinum majus, comunemente conosciuto come Bocca di Leone, è una pianta erbacea perenne, coltivata in molte aree come annuale, appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae. La pianta ha uno sviluppo eretto e cespuglioso, raggiungendo generalmente un’altezza di 30-90 cm, a seconda delle varietà. Le foglie sono lanceolate, di colore verde chiaro, con venature evidenti.

I fiori, caratteristici della pianta, sono disposti in spighe terminali e hanno una forma che ricorda una bocca di leone. Ogni fiore è costituito da due labbra, con un colore che può variare dal bianco al giallo, rosa, rosso e viola, a seconda della varietà. Alcuni ibridi presentano fiori con combinazioni di colori contrastanti. I fiori emettono un leggero profumo e sono molto attrattivi per le api e altri impollinatori.

Fioritura

La fioritura di Antirrhinum majus avviene generalmente in primavera e estate, con una durata che può estendersi fino all’autunno. I fiori sono singoli o raccolti in grappoli e si aprono sequenzialmente, a partire dalla parte inferiore della spiga.

Esposizione e clima

La bocca di leone predilige un’esposizione soleggiata, ma tollera anche leggera ombra. In pieno sole, la fioritura risulta più abbondante e vivace. La pianta è sensibile al gelo, quindi è preferibile coltivarla in climi temperati. In zone più fredde, si consiglia di trattarla come pianta annuale o di proteggerla durante l’inverno.

Terreno e irrigazione

Antirrhinum majus si sviluppa meglio in terreni ben drenati, ricchi di sostanza organica e con pH leggermente acido o neutro. È importante evitare ristagni d’acqua per prevenire il marciume radicale. Durante il periodo vegetativo, la pianta necessita di irrigazioni regolari, ma sempre con moderazione, per mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato.

Concimazione

Si consiglia l’applicazione di concime bilanciato ogni 2-3 settimane durante il periodo di crescita. Un concime con rapporto equilibrato di azoto, fosforo e potassio è ideale per favorire una fioritura sana e abbondante. In inverno, ridurre la concimazione o sospenderla, in quanto la pianta entra in un periodo di riposo vegetativo.

Moltiplicazione

La moltiplicazione di Antirrhinum majus può avvenire tramite semina o talee. Le sementi vengono seminate in primavera, mentre le talee possono essere prelevate durante l’estate e radicate in condizioni umide.

Malattie e parassiti

Antirrhinum majus è generalmente resistente alle malattie, ma può essere suscettibile ad alcune infezioni fungine come il marciume radicale e la muffa grigia, soprattutto se l’irrigazione non è controllata. Tra i parassiti, può essere attaccata da afidi, cocciniglie e limacce.

Uso e Applicazioni

Questa pianta è ampiamente utilizzata come pianta ornamentale nei giardini, aiuole e vasi. È apprezzata per la sua fioritura lunga e la varietà di colori vivaci che offre. Inoltre, le bocche di leone sono ideali per creare bordure colorate o per essere coltivate in fioriere, dove il loro aspetto compatto e le spighe fiorite aggiungono un tocco decorativo.

Antirrhinum majus, o Bocca di Leone, è una pianta perenne, coltivata spesso come annuale, molto popolare per i suoi fiori caratteristici a forma di bocca e per la sua capacità di attirare impollinatori. Facile da coltivare in climi temperati, è ideale per bordure e giardini ornamentali, contribuendo a rendere gli spazi esterni più vivaci e colorati.

Immagine di Davide Giuseppe Zannini

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