Ajuga chamaepitys
Classificazione scientifica
- Regno: Plantae
- Ordine: Lamiales
- Famiglia: Lamiaceae
- Genere: Ajuga
- Specie: Ajuga chamaepitys (L.) Schreb.
Storia e Origine del Nome
Il nome Ajuga deriva dal latino, mentre chamaepitys è di origine greca e significa “pino nano” (chamai = basso, pitys = pino), per la forma delle sue foglie che ricordano gli aghi di pino. La pianta era conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali.
Descrizione
Ajuga chamaepitys è una piccola pianta erbacea perenne o annuale, alta tra i 10 e i 30 cm. Il fusto è eretto o prostrato, con una leggera pelosità e un odore resinoso.
Le foglie, finemente lobate, ricordano la forma degli aghi di pino e sono ricoperte da peli ghiandolari che secernono un’essenza profumata.
I fiori, che sbocciano tra la primavera e l’estate, sono di colore giallo intenso con striature rossastre. Crescono all’ascella delle foglie e sono riuniti in infiorescenze.
Habitat e Distribuzione
La Ajuga chamaepitys predilige ambienti asciutti e soleggiati. Cresce spontaneamente in:
- prati aridi,
- terreni calcarei,
- bordi di strade e sentieri,
- aree incolte e boschi radi.
Si trova in Europa meridionale e centrale, Nord Africa e Asia occidentale, diffusa dal livello del mare fino a circa 1000 metri di altitudine.
Coltivazione
Essendo una pianta spontanea e rustica, non è comunemente coltivata, ma può essere propagata tramite semi in terreni ben drenati e soleggiati.
Proprietà e Usi
In passato, la Ajuga chamaepitys era utilizzata in erboristeria per le sue proprietà:
- diuretiche,
- epatoprotettive,
- espettoranti,
- digestive.
Si riteneva utile nel trattamento di disturbi epatici e renali. Tuttavia, il suo utilizzo in fitoterapia è oggi poco diffuso.
Curiosità
- La pianta emana un odore resinoso, simile a quello del pino.
- È spesso confusa con altre specie del genere Ajuga, come Ajuga reptans.
- Gli insetti impollinatori, in particolare le api, sono attratti dai suoi fiori gialli.
Immagine di Davide Giuseppe Zannini